Data / Ora
Luogo
La Corte dei Bambini
Descrizione
LUCE E AMORE PER IL DIFETTO
(che si ripete ….)
Giornate di Lavoro sui Fondamenti della Relazione Autentica
A CURA DI
Roberto Abheeru Berruti
II° incontro:
L DIFETTO CHE SI RIPETE E IL NOSTRO PORTARGLI LUCE E AMORE
domenica 21 aprile 2024
DI COSA SI TRATTA
“Luce e Amore per il Difetto che si ripete” è un Workshop Esperienziale di Lavoro su di Sé, focalizzato primariamente sull’apprendimento della Relazione Autentica e sulla scelta di incontrare la dimensione dell’altro; ed è anche focalizzato sul prendere coscienza di come spesso ci ritroviamo a instaurare e mantenere relazioni disfunzionali di impronta dipendente (sia tra adulti che tra adulti e figli), nelle quali ci si cerca come abitudine, evitando l’incontro.
A CHI E’ INDICATO
Non vengono richiesti particolari prerequisiti per partecipare, se non un forte intento di imparare a vivere relazioni autentiche, da individui adulti, e la curiosità di entrare nella dimensione dell’umano a cui ci colleghiamo; e un serio interesse a indagare e comprendere le proprie difficoltà e i propri insuccessi relazionali.
Gli incontri sono aperti anche ai ragazzi, purché di età maggiorenne.
COME LAVORIAMO
Le giornate di Lavoro prevedono una parte didattica, che solitamente svolgiamo nella prima porzione della mattinata; a cui seguono una parte di lavoro esperienziale sugli stimoli ricevuti in didattica, e una parte di condivisione e integrazione di quanto praticato. Il Lavoro verrà svolto in gruppo, nel massimo e reciproco rispetto della privacy altrui, e comporterà il partecipare a pratiche sia individuali che con gli altri partecipanti.
LA PROGRESSIONE DEL LAVORO CHE FAREMO INSIEME:
Il difetto centrale che sta alla base dei problemi relazionali riguarda la proiezione sull’altro di bisogni insoddisfatti, irrisolti e repressi, che sono vivi in noi e rispetto ai quali non siamo in grado di stabilire una connessione consapevole: mascheriamo questi bisogni in convinzioni mentali, secondo le quali il loro soddisfacimento risulta essere compito di qualcuno là fuori. In questa modalità proiettiva non ci assumiamo la responsabilità adulta di considerare e soddisfare noi stessi ciò di cui necessitiamo: e la deleghiamo all’esterno. Col risultato di replicare all’infinito un immaginario nel quale non siamo mai in grado di incontrare veramente l’altro: perché lo vediamo solo nel ruolo di essere cioè colui/colei che deve risultare capace di occuparsi dei nostri bisogni repressi. Sviluppando una risposta efficace ai bisogni nascosti matureremo una curiosità verso l’altro e un desiderio di condivisione senza aspettative.
I° Incontro: I FONDAMENTI DELLA RELAZIONE AUTENTICA
In questo primo incontro ci dedichiamo a riconoscere quali sono i bisogni nascosti che ci chiamano e che non abbiamo mai corrisposto. Per farlo partiamo dal ripristinare la percezione, il senso di noi stessi: che corrisponde allo sviluppare il riconoscimento di quanto necessitiamo. Riprendiamo il senso dello spazio territoriale che occupiamo, elevando la nostra discriminazione rispetto a quanto emaniamo noi e a quanto emana il nostro partner. Entriamo in una maturità attitudinale, nella quale ci assumiamo la responsabilità di quanto desideriamo, senza più delegarla all’altro.
II° Incontro: PORTARE LUCE E AMORE AL DIFETTO CHE SI RIPETE
Nel secondo step del Lavoro prendiamo coscienza delle convinzioni mentali a causa delle quali ripetiamo i problemi relazionali. Accendiamo la consapevolezza che l’altro non potrà mai corrispondere totalmente i nostri bisogni: smettiamo di accusare l’altro di essere la causa della nostra insoddisfazione. Osserviamo anche come abbiamo creato un sogno di amore infarcito di condizioni che non si verificano mai. Entriamo quindi in relazione con la parte di noi che ripete meccanicamente il sogno disfunzionale: nella Presenza e Amorevolezza la accudiamo con un profondo rilassamento; dalla condizione rilassata possiamo cominciare a riconoscere i nostri bisogni nascosti, e a sviluppare una risposta efficace agli stessi. Ci predisponiamo a passare da un esigere infantile a un condividere adulto. E permettiamo al partner di poter considerare liberamente se può o meno aiutarci con i nostri bisogni.
III° Incontro: LA SCELTA DI INCONTRARE
Dopo aver riordinato il proprio terreno interiore, siamo pronti a conoscere la dimensione dell’incontro autentico.
A cosa corrisponde l’Incontro Autentico? Al percepire una curiosità pura e spontanea di conoscere l’universo dell’altro; all’onestà di mostrarsi totalmente; al mettere nella vetrina di se stessi sia le parti di luce che le parti di ombra, i presunti difetti; all’accettare che la perfezione non esiste; al desiderare coscientemente, e non in modo infantile, di esperire la dimensione unitaria di fusione con un altro essere umano; al comunicare i propri bisogni solo per informare l’altro di cosa pulsa in noi, senza aspettarsi che se ne occupi lui/lei.
COME CURIAMO E ALIMENTIAMO GLI STIMOLI CONDIVISI TRA UN INCONTRO E IL SUCCESSIVO
Siccome tendiamo a rimanere fedeli a quanto conosciamo, anche se si tratta del ripetersi di comportamenti auto lesivi, e siccome necessitiamo di un tempo e di un certo numero di ripetizioni per integrare un nuovo apprendimento, è nostra prassi alimentare il Lavoro condiviso soprattutto nel periodo che intercorre tra un incontro e ll successivo.
Per questo provvederemo a:
- proporre ai partecipanti dei “compiti a casa“, funzionali a esercitare e fissare in sé l’apprendimento ricevuto
- mantenere attiva una chat dedicata al gruppo di Lavoro, nella quale i partecipanti potranno condividere tanto le difficoltà quanto i buoni esiti che scaturiscono dall’integrazione del Lavoro svolto insieme
- un meeting di Follow Up, che si terrà su piattaforma Zoom circa due settimane dopo ogni giornata di Lavoro.
COSA È RICHIESTO PER PARTECIPARE
Trattandosi di una proposta di Lavoro Esperienziale e Attivo, e non di una condivisione di informazioni che vede il partecipante prevalentemente passivo, diventa fondamentale per chi partecipa avere una chiara e forte volontà di:
- affrontare in modo concretamente trasformativo la propria problematica relazionale (cioè predisporsi a un cambiamento)
- esporsi nel gruppo di Lavoro il più liberamente e onestamente possibile
- riconoscere l’importanza del gruppo, dove avviene un gioco di specchi che aiuta ognuno a riflettere qualcosa di sé
- svolgere i “compiti a casa” che verranno proposti per diventare attivi nel mantenimento del Lavoro tra un incontro e l’altro
CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE AL CICLO DI INCONTRI
Il ciclo di Lavoro di LUCE & AMORE PER IL DIFETTO prevede l’adesione e la partecipazione a un pacchetto di 3 giornate:
- gli incontri di marzo e maggio si svolgeranno di sabato
- la giornata di aprile si svolgerà di domenica
- non è possibile partecipare a una sola giornata
LE DATE DEGLI INCONTRI
Gli incontri avranno luogo dalle ore 9.30 alle ore 17.30 circa, nelle seguenti date:
- Sabato 23 marzo 2024:
I FONDAMENTI DELLA RELAZIONE AUTENTICA - Domenica 21 aprile 2024:
PORTARE LUCE E AMORE AL DIFETTO CHE SI RIPETE
- Sabato 18 maggio 2024:
LA SCELTA DI INCONTRARE
DOVE CI TROVIAMO
Presso LA CORTE DEI BAMBINI (vicino a VILLA BURI) – Via Bernini Buri 99 – Verona
ROBERTO ABHEERU BERRUTI
Per info riguadanti Roberto Abheeru Berruti, clicca QUI
INFO
Daniela: 347 0861828
Mail: eventi@abheeru.it
Riduzione per gli under 25: € 210
INDICARE NELLA SEZIONE "COMMENTO" IL PROPRIO NOME E COGNOME – NEL CASO DEGLI APPUNTAMENTI INDIVIDUALI, INDICARE L’ORARIO IN CUI SI RICHIEDE L’APPUNTAMENTO, GRAZIE.
Le prenotazioni sono chiuse per questo evento.